CineArte on line 2007 - 213 - page 387

AL SERVIZIO DI UNA MEMORIA MUSICALE
Che cos’è l’
I.R.T.E.M.
? Quali sono i suoi intenti, le sue funzioni, la sua storia? Nella rispo-
sta a queste elementari domande risiede il motivo di parlarne – con dati e notizie – nella pre-
sente rubrica intitolata alla
Colonna sonora
.
Fondato a Roma nel 1984 da Paola Bernardi, Egisto Macchi, Carlo Marinelli ed Ennio
Morricone, l’
I.R.T.E.M
., ossia l’
Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale
, nacque e vive senza
fini di lucro, finanziato con contributi pubblici, avendo per suo scopo fondamentale la crea-
zione di un centro di ricerca nei settori del teatro musicale, della musica del Novecento, del-
l’etnomusicologia e dei mezzi di comunicazione di massa.
Cominciamo con l’attività editoriale che l’istituto svolge con le serie dei
Quadern
i, dei
Repertori
, per i progetti Mozart e Rossini; delle
Discografie
per le opere di Mozart, Rossini,
Monteverdi, Donizetti, Bellini, Verdi e Puccini, nonché di due
Notiziari
. Svolge inoltre attivi-
tà discografica con i CD pubblicati in collaborazione con la Discoteca di Stato e la Regione
Lazio.
A tale fine ha reso operanti due archivi. aperti alla consultazione di studiosi, studenti e
appassionati: l’uno di supporti audio per la musica del Novecento e l’etnomusicologia, l’altro
di supporti videosonori per il teatro in musica.
A questi si affiancano le collezioni di partiture di musica contemporanea e di programmi
di sala dei maggiori teatri italiani ed esteri.
Notevole rilievo assume in particolare la ricerca specifica nel campo dei rapporti tra musi-
ca e mezzi di comunicazione di massa, con particolare riguardo al teatro in musica in tutti i
suoi aspetti (opera, balletto, commedia musicale, ecc.). In tale campo l’
I.R.T.E.M.
è l’unica
organizzazione di studio e ricerca esistente in Italia e pressoché l’unica nel mondo, come è rico-
nosciuto dal fatto che l’
I.R.T.E.M.
figura come l’unico istituto di ricerca che abbia fatto parte
del
Board
dell’
IMZ
(
Internationales Musik Zentrum
) di Vienna, in seno al quale è stato anche
l’unico rappresentante dell’Italia. In particolare i risultati conseguiti nel settore della cataloga-
zione e archiviazione dei videogrammi, hanno
fatto sì che un rappresentante dell’
I.R.T.E.M.
entrasse nel direttivo del
Comitato per la
Discografia della IASA
(
International Association
of Sound Archives
).
L’
Archivio Sonoro della Musica Contemporanea
consiste, dal canto suo, in una collezione di regi-
strazioni di musiche Novecentesche (circa 10.000
supporti tra CD, LP, audiocassette e DAT) che,
previa richiesta, possono essere ascoltate presso i
locali della sede dell’archivio, in via Fulvio Maroi
20 a Roma.
Dal 1987 l’Istituto pubblica, a cadenza bimestrale,
il bollettino
Notizie dall’Archivio Sonoro della
Musica Contemporanea,
notiziario d’informazio-
ne sui nuovi accessi all’archivio, e di divulgazione
delle relazioni tenute durante le conferenze e gli incontri organizzati dall’
I.R.T.E.M.
per pro-
muovere la musica e i musicisti del Novecento.
La
Biblioteca
dell’Istituto (circa 4000 volumi) consta degli ausili informativi necessari al
lavoro dei collaboratori e degli studiosi (enciclopedie, dizionari, testi vari, cataloghi e riviste
1
Orchestra in un momento di studio,
fine XVIII secolo, autore anonimo
1...,377,378,379,380,381,382,383,384,385,386 388,389,390,391,392,393,394,395,396,397,...526
Powered by FlippingBook